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Daniele Bogni

Violoncello

Il piacere di insegnare

Sono sempre felice di mettermi a disposizione di giovani e “meno giovani” (non è mai troppo tardi!) che vogliono accostarsi al mondo della musica. Considero il violoncello un’opera d’arte e vorrei che tutti potessero provare la gioia di fare arte e sviluppare la creatività usando le proprie mani.

Ho maturato diverse esperienze in qualità di docente di violoncello e di musica da camera presso gli Istituti musicali pareggiati di Gallarate, Pavia, Cremona e i Conservatori di Adria e di Como.
Sono docente di Violoncello e Musica d’insieme per archi presso l’Accademia Vivaldi.

DANIELE BOGNI docente di violoncello

La formazione accademica

Ho conseguito il diploma di violoncello presso il Conservatorio G. Verdi di Milano nella classe del Maestro Antonio Pocaterra (primo violoncello del Teatro alla Scala). In seguito, ho proseguito gli studi con Paul Szabo (allievo del grandissimo Pablo Casals e violoncellista del quartetto Vegh), conseguendo il diploma superiore (Konzertdiplom).
Ho seguito corsi con Philippe Müller, Susan Moses e con il celebre violinista Ruggiero Ricci.
Nelle formazioni di Duo con pianoforte e trio d’archi ho frequentato il corso biennale di perfezionamento della Scuola Superiore Internazionale di Musica da camera del Trio di Trieste (D. De Rosa, R. Zanettovich e A. Baldovino).

Concerti

Ho tenuto numerosi concerti come solista, con pianoforte e con orchestra oltre che in formazioni cameristiche, esibendomi in importanti sale da concerto in Italia, Svizzera, Austria, Francia, Svezia, Olanda, Polonia, Georgia, Bahrain, Stati Uniti, Messico, Guatemala, Perù, Sudafrica e Argentina.

Ho effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI, RAI SAT, la Radiotelevisione svizzera e la Radio messicana.

Collaborazioni

Quale primo violoncello nell’orchestra “Camerata Ducale” ho lavorato con solisti come Ruggiero Ricci, Misha Maisky, Jan Wang, Enrico Dindo, Schlomo Mintz, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Augustin Dumay, Vladimir Spivakov, Igor Oistrakh, Isabelle Faust, Veronika Eberle, Edicson Ruitz, Maxim Rysanov, Louis Lortie, Andrea Lucchesini, Pietro De Maria, Maxence Larrieux, Richard Galliano, Renato Bruson, Luciana Serra, Enzo Dara, Katia Ricciarelli, Daniela Dessì.

Il violoncello barocco

Sono un appassionato della storia del violoncello, della liuteria e dell’archetteria.
Ho scelto di approfondire la prassi esecutiva storica nel violoncello studiando dapprima con il Maestro Paolo Beschi e in seguito laureandomi con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Novara sotto la guida del Maestro Gaetano Nasillo.
Su questo tema ho curato pubblicazioni di musica italiana per violoncello del ‘700 e dell’800.
Ho tenuto masterclass sulla musica per violoncello dell’800 italiano presso il Conservatorio Superior de Malaga (Spagna), la Yasar University di Izmir (Turchia), l’Accademia di Musica di Łòđž (Polonia), l’Accademia di Musica di Malmö (Svezia), Il Conservatorio Superior de Murcia (Spagna), la Escola Superior de Música e Artes do Espectáculo (ESMAE) di Porto (Portogallo) e la Universitad Nacional de las Artes (UNIA) di Buenos Aires.

Oltre la musica

Mi piace andare all’origine delle cose e conoscere le storie degli uomini che hanno determinato il destino di una terra. Il vino, ad esempio, opera d’arte che coinvolge i sensi di olfatto e gusto che la musica tralascia, è presente in tutto il mondo con sfumature che testimoniano un passato sempre diverso e perpetua, come la Musica, una tradizione di creatività lanciata nel futuro.